Bruxismo e Covid-19
In che modo Bruxismo e Covid-19 sono collegati?
Da un anno ormai c’è la tendenza di rimandare le visite di controllo, quando “ci si sente bene” si tende ad evitare di uscire di casa. Tuttavia non tutti i luoghi in cui andiamo sono rischiosi, gli studi medici infatti sono sicuri ed osservano rigidi protocolli di controllo della temperatura, sanificazione ed uso della mascherina constanti. Inoltre molto medici sono orami vaccinati e lo studio associato Gualanti Benatti è felice di comunicare che tutto lo staff è stato vaccinato. Non c’è quindi nessun motivo per rimandare le visite, anzi sarebbe sicuramente controproducente.
La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) lo afferma, dopo aver analizzato gli ultimi dati statistici, “Dopo il lockdown del 2020 abbiamo registrato un peggioramento delle condizioni orali e parodontali e la complicanza anche delle fratture dentali è fra quelle più frequentemente riscontrate – osserva il presidente SIdP Luca Landi. ” Il problema, oltre alla mancanza di visite di controllo e alla scarsa igiene orale, è riconducibile ad ansia da distanziamento sociale, infatti sono sempre di più le richieste di bite”.
Fonte Ansa
Effetti collaterali del Covid-19
Tra quelli che si possono definire effetti collaterali da covid, il bruxismo è sicuramente il primo per quanto riguarda la regione orale.
Il bruxismo è un disturbo causato da ansia e stress che determina una progressiva usura dei denti. Si manifesta con la contrazione involontaria dei muscoli della masticazione.
Una distinzione fondamentale è quella tra “bruxismo diurno” e “bruxismo notturno”, ma si deve anche distinguere tra il bruxismo del serrare i denti e quello del digrignare i denti.
Sintomi del Bruxismo
I sintomi del bruxismo sono da riscontrarsi in:
- aumento della sensibilità dovuta alla perdita di uno strato di smalto;
- lesioni e usura di uno o più denti;
- dolori diffusi al capo (mascella, orecchie, testa, muscoli normalmente coinvolti nel processo di masticazione);
L’emergenza sanitaria, con le sue implicazioni negative, ha favorito l’accentuarsi del bruxismo negli individui già sofferenti, e la nascita di nuovi casi tra chi non ne aveva mai sofferto.